Presso Advanced Hair Clinic prestiamo estrema attenzione all'educazione dei pazienti. Nel corso del tempo, abbiamo trattato molti argomenti relativi al trapianto di capelli sul nostro blog, molto interessante, con l'unico obiettivo di garantire che i nostri pazienti siano al corrente della procedura e, soprattutto, della sua riabilitazione. Sul nostro sito potrete trovare un'ampia gamma di consigli utili, a partire dalle indicazioni su come lavare i capelli dopo un trapianto di capelli, fino alle fasi di crescita dei capelli, indicazioni utili per chiunque voglia sottoporsi a un intervento di trapianto di capelli. In questo post vorremmo concentrarci sulle domande più comuni che i nostri pazienti ci pongono.
16 domande e risposte sul trapianto di capelli
Il trapianto di capelli è una buona soluzione per la perdita di capelli?
Affinché qualcuno prenda in considerazione o tenga presente l'intervento di trapianto di capelli, è fondamentale determinare innanzitutto alcune aspettative realistiche. Se è vero che il trapianto di capelli può essere un'alternativa che offre un miglioramento impressionante, non è detto che sia la soluzione giusta in ogni caso. Questo potrebbe dirvi abbastanza sul perché prestiamo tanta attenzione all'educazione del paziente e alla sua corretta scelta.
Inoltre, ciò accentua il valore di un consulto con un chirurgo certificato per il trapianto di capelli, per assicurarsi che vi siano indicazioni e consigli adeguati. I professionisti ben preparati non spingono direttamente a sottoporsi all'intervento chirurgico, poiché sanno benissimo che è necessario prendere in considerazione altri aspetti. Tra questi, l'entità della perdita di capelli, la causa che l'ha determinata e l'età del paziente.
Affrettarsi a sottoporsi ad un intervento chirurgico pensandolo come la soluzione definitiva alla perdita di capelli può portare a risultati spiacevoli. Per questo motivo, sarebbe più corretto prendersi il tempo necessario per pensare ad un trapianto di capelli come ultima possibilità e non come unica alternativa.
Può verificarsi una perdita di capelli dopo un trapianto?
Anche se il processo è naturale al massimo, sarebbe sbagliato dire che non c'è alcuna possibilità che ciò accada. Dopo che i follicoli piliferi si uniscono nelle aree in cui i peli si riducono o si riducono, la pelle deve fare un certo sforzo per riprendersi. Non c'è da sorprendersi se una parte dei capelli cade per i primi tre mesi dopo il trapianto. Non stressatevi durante questo periodo. Il recupero può durare da 6 mesi ad un anno. Nonostante tutto, quando il sistema riabilitativo e la guarigione sono completati, i follicoli trapiantati iniziano a sviluppare capelli che arrotondano le chiazze spoglie del cuoio capelluto. Man mano che ci si consolida, questi capelli si consolideranno da soli. L'evoluzione dei follicoli piliferi è continua; tornare alla posizione precedente è praticamente impossibile. Nonostante ciò, proprio come il resto dei follicoli piliferi presenti nel corpo, anche i follicoli trapiantati hanno un'aspettativa di vita. Essendo una parte del corpo che cresce naturalmente, i capelli hanno una durata di vita. Ad un certo punto del futuro, potrebbero interrompere tardivamente la produzione della stessa quantità di capelli che producevano prima.
Quali condizioni mediche possono causare la caduta dei capelli?
Per cominciare, un esperto che rappresenti un'autorità in materia di pelle, come un dermatologo, cercherà di determinare la causa di base della calvizie. Una è la forma di calvizie più conosciuta: la calvizie genetica maschile o femminile. Questo tipo di calvizie è molto probabile se si ha un passato familiare di mancanza di capelli.
Esistono anche sostanze chimiche che possono innescare la calvizie innata. Potrebbe iniziare prima del previsto e della pubescenza. Spesso la calvizie si manifesta con un'interruzione semplice del modello di sviluppo dei capelli. Altre volte, procedure mediche, terribili incidenti o addirittura disturbi possono provocare la calvizie.
Considerato ciò, i capelli torneranno senza trattamento. Tra le altre cause della caduta dei capelli vi sono le malattie della tiroide, l'alopecia areata, la menopausa, la gravidanza o il travaglio, le malattie del cuoio capelluto come la tigna e altre patologie ancora.
E se non fossi un buon candidato?
Nonostante il fatto che a prima vista un trapianto di capelli sembri allettante, il fatto è che ogni persona deve prima verificare alcuni elementi e non sottoporsi ad un trapianto solo perché ha problemi di calvizie. Ci sono diversi elementi da cui guardarsi per essere certi che il trapianto di capelli sia una strategia corretta, ma di seguito sono elencati alcuni dei più rilevanti:
- Sebbene non vi sia alcuna restrizione di età quando si tratta di un metodo di ricollocazione dei capelli, un paziente modello avrebbe un'età compresa tra i 25 e i 65 anni. Sfortunatamente, i pazienti di età superiore ai 65 anni hanno in genere capelli sottili e questo intervento non può avere alcun risultato.
- Inoltre, poiché non esiste una somiglianza tra tutti i tipi di calvizie e perdita di capelli, le migliori possibilità di trapianto di capelli sono per gli individui che soffrono di calvizie ereditaria.
- I pazienti che soffrono di alopecia o di qualsiasi altro tipo di calvizie avranno follicoli piliferi poveri, il che significa che il trasferimento non può essere efficace.
- Due sono le componenti più significative da tenere in considerazione quando si valuta la misura della calvizie: la qualità e la quantità dei capelli del donatore e la gravità della calvizie.
- Si tratta di un fattore estremamente importante: Considerando che il trasferimento dei capelli rientra nella categoria degli interventi chirurgici, una buona salute generale è una priorità prima di sottoporsi al trapianto di capelli.
- Inoltre, un altro fattore importante è il tipo di capelli, che gioca un ruolo cruciale nel determinare se si è o meno un candidato adatto al trapianto di capelli.
In ogni caso, è meglio fissare un consulto con una persona esperta per avere una chiara comprensione del proprio stato e dell'idoneità al trapianto di capelli.
L'intervento di trapianto di capelli dura molto?
Il trapianto di capelli può essere completato in un'unica lunga seduta o in più piccole sessioni. Inoltre, è molto più noioso di altri tipi di interventi chirurgici. I tempi possono variare.
In genere, però, dipende interamente dal numero di innesti impiantati, dallo stato del paziente o da altri fattori. I piccoli interventi che richiedono solo circa 200 innesti possono essere eseguiti in un paio d'ore. Altri, più estesi, che richiedono circa 2.500-3.000 innesti, richiedono una riunione di due giorni circa, a seconda della clinica.
Quanta parte dei miei capelli deve essere rasata prima dell'intervento?
Questa è probabilmente la domanda più frequentemente posta dai nostri pazienti, soprattutto perché è un punto cruciale per coloro che vogliono mantenere la procedura di trapianto di capelli in silenzio senza che vengano poste troppe domande sul loro aspetto. Alcuni giurano che prima di un trapianto di capelli è necessario radere l'intera testa. Anche se ciò semplifica sicuramente le cose per il tecnico, la politica dei medici dei capelli prevede che siano i pazienti a decidere in merito, seguendo i loro desideri, e non influisce in alcun modo negativamente sui risultati. Non vi spingeremo a rasarvi tutta la testa.
Ciò che deve essere rasato per rendere possibile il successo dell'estrazione degli innesti è la zona donatrice insieme alla parte posteriore e ai lati. Consigliamo di tagliarsi i capelli prima dell'intervento, con la parte posteriore e laterale rasata e sfumata di circa tre centimetri sulla parte superiore. Prima di iniziare il trapianto, passiamo la tosatrice sulle regioni donatrici ogni volta, al solo scopo di assicurarci che tutto sia pronto per l'intervento, anche nel caso in cui il taglio di capelli sia stato fatto un paio di giorni fa.
Sembrerà naturale?
Poiché il trapianto di capelli FUE prevede il trapianto di uno o quattro capelli alla volta, lascia spazio all'attenzione non solo per la posizione dei capelli, ma anche per la direzione e l'angolo in cui devono essere trapiantati. Questo, d'altra parte, permette di posizionare strategicamente ogni capello, ottenendo un risultato più naturale.
Ci sono complicazioni legate all'intervento?
Come tutte le altre procedure chirurgiche, anche l'intervento di trapianto di capelli comporta alcuni rischi. Le complicazioni derivanti dal trattamento chirurgico della perdita di capelli sono però generalmente rare e minime. Tra queste, il sanguinamento e l'infezione.
In genere, prima dell'intervento è bene astenersi dall'uso di aspirina o di alcuni farmaci o rimedi erboristici. Se avete delle preoccupazioni precise in testa, sarebbe corretto discuterne con il vostro medico.
Qual è il metodo di trapianto di capelli adatto a me?
Due sono i metodi di trapianto di capelli più comuni: FUE (estrazione di unità follicolari) e FUT (trapianto di unità follicolari). Per ciascuno di essi esistono obiettivi e punti di forza distinti che sia i medici che i pazienti devono tenere in considerazione.
La FUT potrebbe non essere scelta da molti a causa dei tempi di guarigione più lunghi e della cicatrice lineare che comporta. Ciò nonostante, consente una maggiore resa degli innesti da donatore e presenta una minore quantità di rotture. La FUE, al contrario, è molto meno invasiva e richiede cicatrici più piccole, il che significa che crea anche un risultato esteticamente migliore.
Oltre alle esigenze del paziente, la scelta di un metodo adeguato è influenzata anche da aspetti anatomici. Ad esempio, per chi ha un cuoio capelluto più stretto, un trapianto di capelli FUE sarebbe molto meglio di un FUT.
Per assicurarsi che la tecnica sia adatta a loro, i pazienti sono spinti a sottoporsi ad un consulto di persona. In questo modo il medico ha il permesso di valutare la qualità del cuoio capelluto, il grado di perdita dei capelli e qualsiasi altro dato che possa aiutare a determinare il metodo corretto da utilizzare. Questo è anche un modo per avviare una discussione intelligente e astuta con il chirurgo per restringere le alternative e arrivare alla strategia giusta.
Che cosa devo fare prima dell'intervento?
A seconda del tipo di metodo di trapianto di capelli scelto, potrebbe essere necessario occuparsi di alcuni preparativi pre-operatori. Ciò comporta quanto segue:
- Astenersi dall'utilizzare prodotti per capelli o dal sottoporsi a trattamenti professionali per la cura dei capelli nei giorni precedenti l'intervento.
- Risciacquare accuratamente i capelli, sia la sera che la mattina prima dell'intervento. Verificare con il chirurgo se è necessario utilizzare shampoo speciali.
- Aastenersi dal fumare, dal bere alcolici e dall'assumere integratori di vitamina E.
- È molto più sicuro perdere la tazza di caffè quotidiana il giorno dell'intervento.
- Se soffrite di diabete, programmate un colloquio con il vostro chirurgo per sapere come gestire la dieta e l'insulina il giorno dell'intervento.
Cosa posso aspettarmi da questo intervento?
L'intera procedura di trapianto di capelli è un processo dettagliato e diligente che prevede il prelievo e l'impianto dei donatori. Questo, ovviamente, implica che il processo chirurgico richiede un po' di tempo per essere completato, fino a ore. Gli innesti del donatore devono essere prelevati con cura per assicurarsi che siano ancora utilizzabili per l'impianto. Per ottenere un risultato più naturale, questi innesti saranno poi disposti sui siti del ricevente.
I risultati non sono visibili immediatamente dopo l'intervento. I nuovi innesti impiegano mesi per crescere e raggiungere la copertura desiderata.
Si verifica un altro spargimento intorno alla seconda-ottava settimana dopo un intervento FUE o FUT. Questo avviene quando i nuovi innesti entrano nella fase di riposo del ciclo pilifero, con conseguente spargimento, in particolare lungo l'area ricevente. Prendetevela con calma. Questo avviene perché fa parte della normalità del processo di guarigione e con il tempo cresceranno al loro posto dei capelli sani.
Se c'è qualcosa di cui essere entusiasti quando si tratta di una procedura di trapianto di capelli, è in assoluto il dono di risultati dall'aspetto naturale. Ma questo non deve essere dato per scontato. I pazienti devono prepararsi adeguatamente per ottenere un risultato sicuro e piacevole. Ciò implica la scelta di un chirurgo esperto e certificato che sia in grado di valutare e affrontare in modo appropriato i vostri problemi di perdita dei capelli.
La gente noterà che ho fatto un trattamento ai capelli?
In termini definitivi, ciò dipende dall'entità della copertura che si desidera o si ha come obiettivo. È importante notare che un chirurgo esperto darà la priorità a risultati dall'aspetto naturale. In poche parole, se siete una persona di cinquant'anni, vi darà l'attaccatura di un ventenne.
Indubbiamente ci sono preoccupazioni per la cicatrizzazione, motivo per cui la maggior parte dei pazienti preferisce un approccio FUE piuttosto che FUT. I risultati del primo metodo sono il più discreti possibile. Con il perfezionamento della tecnica, è anche possibile che la crescita dei capelli avvenga sopra la cicatrice nella regione donatrice.
Quanto tempo di recupero occorre?
Nove volte su dieci, il tempo di recupero necessario per un trapianto di capelli è di circa due settimane. Settimane durante le quali i capelli trapiantati si scrostano e poi cadono. Per un corretto processo di guarigione e per evitare qualsiasi complicazione, è necessario seguire attentamente le istruzioni del chirurgo, le posizioni di riposo e l'uso di prodotti per capelli sicuri. Vi verranno fornite molte altre raccomandazioni e consigli in base alla vostra situazione specifica.
Quanto tempo ci vuole per far ricrescere i capelli?
I capelli trapiantati impiegano generalmente fino a quattro mesi per ricrescere. A quel punto, le aspettative sono di una crescita del 10-80% dei capelli. Entro il decimo mese, i capelli saranno cresciuti abbastanza da poter essere acconciati o tagliati.
Ci sono dei rischi per il trapianto di capelli che dovrei sapere?
Come qualsiasi altra procedura chirurgica, anche il trapianto di capelli presenta un elevato rischio di infezione. Il motivo per cui l'impiego del giusto metodo chirurgico e delle cure successive è così critico è che la rottura dell'integrità della pelle può facilmente diventare un ingresso per i batteri. Tra i rischi correlati vi sono anche il gonfiore e il sanguinamento, dovuti al trauma del cuoio capelluto causato dalle incisioni. Per lo stesso motivo, è molto probabile che si verifichi un intorpidimento o una mancanza di sensibilità nelle regioni trattate del cuoio capelluto.
Una cosa da tenere presente è che accontentarsi di medici meno esperti potrebbe anche mettere a rischio di sviluppare ciuffi di capelli dall'aspetto strano. Pertanto, fare uno sforzo in più per fare una ricerca approfondita del medico che si occupa di trapianto di capelli prima di sottoporsi all'intervento, è un passo importante per chi è interessato a sottoporsi ad un trapianto di capelli.
È possibile provare dolore dopo un trapianto di capelli?
Il dolore è la reazione più comune ai traumi fisici. I tagli creati, indipendentemente dalle loro dimensioni, possono suscitare una reazione dolorosa una volta che l'anestesia è svanita. Nondimeno, nell'ambito delle cure post-operatorie, gli odontoiatri prescrivono farmaci antidolorifici. L'iniziativa di informarsi sulle operazioni di trapianto di capelli è una misura cruciale per il successo dell'intervento. Siamo onesti, questo intervento non è un fiocco di neve in una bufera di neve, quindi è semplicemente comprensibile che lo si affronti con tutte le carte in regola.